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A scuola con la “net generation”

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Questo post nasce in seguito alla lettura e interazione nella discussione sugli “Emigranti o nativi digitali”  che ha avuto luogo qui su Ibrid@menti.

Ho preso parte agli scambi di commenti raccontando, in breve, l’utilizzo che ho fatto di uno strumento wiki in alcuni gruppi di apprendenti (sia per la formazione in aula che a distanza).

Ho anche espresso il desiderio di voler lavorare con la “net generation” in maniera differente. Un po’ come dice Maddalena nel commento #8:

E’ assieme ai nativi che cresce la mia consapevolezza di abitare i nuovi territori: nelle interazioni con loro, attraverso i loro strumenti e le loro pratiche.

Ho pensato a questa attività di recupero e consolidamento da svolgere con delle classi di prima media per inventare un nuovo modo di lavorare insieme.

Per il momento è solo uno schema da provare a scuola…e provando so che cambieranno molte cose…

Primo step:

L’attività ha inizio in aula con un brainstorming nel quale i “nativi” pensano a una situazione di studio ideale e indicano alcune caratteristiche che vengono scritte alla lavagna.

In un secondo brainstorming gli/e allievi/e dicono quali strumenti vorrebbero avere a disposizione e perché.

Non devono essere tecnici, ma usare la fantasia. Anche soluzioni inventate possono essere prese in considerazione e trascritte.

Si crea insieme una mappa e si vedono le opzioni realizzabili.

Secondo step:

Ci dividiamo in piccoli gruppi, ogni gruppo crea un personaggio di fantasia. Lo disegna. Ogni gruppo sceglie un punto del programma già svolto da “riscrivere” al laboratorio informatico. Si utilizzando strumenti scelti tra quelli che si conoscono all’interno del gruppo (l’insegnante può anche suggerire qualche idea).

Ogni gruppo sa che la “riscrittura” di una piccola unità del programma (per esempio un topic come School trip) dovrà essere fruita dagli altri gruppi, dalle altre classi e dagli assenti (anche on-line).

Terzo step:

I gruppi lavorano alla realizzazione di quanto hanno deciso. Possono sorgere delle difficoltà reali. L’insegnante sostiene, supporta, consiglia durante il lavoro.

Quarto step:

Messa on-line del materiale di ogni gruppo. Il materiale può essere messo on-line (in un blog o in un wiki, o altro) anche se non completo. Si tratta di un processo in continuo costruirsi.

Quinto step:

Presentazione da parte di un portavoce del lavoro svolto.

Valutazione.

I lavori restano on-line per essere fruiti anche dagli altri gruppi, classi. Gli assenti e non, dotati di computer e connessione, possono contribuire da casa.


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